MARZO 2014

08.03 –Pochi giorni dopo il servizio a Mistero, il 03.03, la giornalista Giuditta Dembech ha commentato brevemente la propria intervista durante una trasmissione radiofonica. La potete ascoltare qui. Per l'ennesima volta, ha reiterato le sue pretese sulle registrazioni audio della voce di Gustavo Adolfo Rol, preoccupandosi soltanto che il suo nome sia sempre ben in evidenza ogni volta che passano da qualche parte. Alcune di queste registrazioni, telefoniche, sono manifestatamente abusive e non autorizzate da Rol (come dimostrato da chi scrive ne Il simbolismo di Rol), e la cosa sarebbe accettabile se la giornalista non affermasse il contrario (sulla base di una dichiarazione di Rol che ha a che vedere solo con alcune registrazioni, ma non con tutte) e se non sbandierasse queste registrazioni ad ogni pie' sospinto per volersi accreditare come frequentatrice "speciale" di G.R. . In questo audio però se la prende ancora una volta con Nicolò Bongiorno, il figlio di Mike che ha ideato, diretto e prodotto il bel documentario "Rol. Un mondo dietro al mondo", il quale non specificò per tutti gli audio di sua "proprietà" il suo nome nei sottotitoli... La critica che viene fatta è davvero vergognosa, e chi scrive non può che difendere Bongiorno da tali eccessi egocentrici, anche perché sono presenti nel documentario alcuni audio dal nostro archivio e non specificati in quanto avevamo chiesto a Bongiorno che non occorreva mettere il "copyright" ogni volta che passavano, per non "sporcare" la grafica poetica del suo lavoro. Ma evidentemente, non sono queste le cose che interessano a questa giornalista...

04.03 – Incorporiamo qui di seguito il video del servizio su Gustavo A. Rol andato in onda a Mistero, con una introduzione di Daniele Bossari che non compare in quello disponibile sul sito Mediaset, e che non avevamo vista. Bossari afferma: "Gustavo Rol è considerato uno degli uomini più enigmatici e straordinari del secolo scorso, veniva chiamato "il grande veggente". Ma era davvero tale? oppure  solo un grande illusionista? Noi di Mistero siamo andati ad investigare attraverso testimonianze esclusive". Ho scritto nel commento al servizio che lo considero piuttosto positivo. Però questa affermazione la trovo deludente, e sarebbe stata accettabile se poi si fosse intervistato non Marco Berry, illusionista che non ha conosciuto Rol, ma uno dei prestigiatori che lo hanno conosciuto e visto i suoi esperimenti. Quanto poi al fatto che venisse chiamato "il grande veggente", non ci risulta, essendo questo solo il titolo di uno dei libri di Renzo Allegri, che a quanto pare Mistero prende - purtroppo - come consulente del "caso Rol".