NOVEMBRE 2014

 

È stata pubblicata una nuova monografia su G.A. Rol, scritta da un esperto di mentalismo, Aroldo Lattarulo.

Questo il nostro commento postato sulla nostra pagina FB dedicata a Rol, il 9 novembre 2014:

«Da quando chi scrive (Franco Rol) si occupa pubblicamente del "caso Rol", ovvero dal 2000, ha dovuto in più occasioni controbattere alle pseudo-indagini illusionistiche della "fazione" scettica. Lo ha fatto nei ritagli di tempo, visto che non si può passare la vita dietro alle speculazioni dei superficiali o degli arroganti.

Ad oggi, un compendio di questi contributi è raccolto al link:

http://gustavorol.org/index.php/contro-gli-scettici

In attesa di pubblicare uno studio esauriente sulla questione, in preparazione da tempo, arriva in questi giorni, ed è il caso di dire come un fulmine a ciel sereno, un piccolo libretto che sulle prime mi aveva lasciato perplesso visti il titolo e l'occupazione dell'autore, un esperto di mentalismo – ovvero l'illusionismo che più si avvicina alla fenomenologia "paranormale" – ben conosciuto nel settore, ma che dopo una chiarificazione preliminare, ho già avuto occasione di leggere e di apprezzare.

In "Gustavo Adolfo Rol. Solo un mentalista?", Aroldo Lattarulo dimostra due cose che insieme raramente, anzi praticamente mai, ho viste tra i cosiddetti scettici che si sono occupati della questione, ovvero: competenza e obbiettività.

Deciso a capire davvero, e non a voler tentare di dimostrare un pregiudizio evitando tutti gli elementi incompatibili con l'ipotesi illusionistica, arriva a conclusioni degne di interesse, che finalmente spalancano le porte a un confronto un po' più serio sulla questione.

Pur essendo ancora, diciamo così, allo stadio di "aperitivo", le analisi dell'autore sono destinate a riaprire un dibattito che gli scettici speravano di aver sepolto (come gli struzzi) sotto la sabbia delle loro pseudo-indagini e del "abbiamo già smontato il mito di Rol". Il quale scrisse nel 1978 che "la Verità, pur di imporsi, possiede mezzi implacabili e presto o tardi li usa". »

Successive comunicazioni con l'autore mi hanno dimostrato ulteriormente la sua preparazione e i suoi chiari propositi, che sono quelli di mettere in evidenza come Rol NON possa essere considerato un mentalista o un illusionista, perché troppi elementi dimostrano l'autenticità sia della persona che dei prodigi che gli sono attribuiti.

Per me è la conferma di quanto ho sempre sostenuto, e non certo perché "credo" o perché "difendo un parente", come qualcuno ha già affermato sperando di liberarsi facilmente delle mie analisi approfondite e rigorose del "caso Rol".

Il testo di Lattarulo mi ha così positivamente colpito che nella nuova ristampa è stata aggiunta una mia breve prefazione.

Sarà ora interessante vedere cosa faranno gli scettici: lo ignoreranno o lo denigreranno? Probabilmente entrambe le cose, ma può anche darsi che qualche persona di buon senso rompa le file e si schieri dalla parte della verità dei fatti e dell'assenza di pregiudizi. Staremo a vedere.


Dopo aver pubblicato in anteprima mondiale sulla nostra pagina Facebook dedicata a Rol (facebook.com/Gustavo.A.Rol) alcune immagini tratte dalle relazioni del "gruppo Poutet" di Bruxelles risalenti agli anni '20 del secolo scorso, le riproduciamo anche in questa sede, vista la loro importanza

 

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Nella fenomenologia di Rol, il primo gradino, quello più "semplice", da "prima elementare" come diceva lo stesso Rol, è costituito dagli esperimenti con le carte. Nel nostro "L'Uomo dell'Impossibile" li abbiamo riuniti in un unico capitolo, così da poter dare un'idea di qual'era il loro svolgimento e la loro struttura. Nello stesso libro, abbiamo allegato un dossier con esperimenti analoghi, gli unici che ci è dato sapere, che venivano effettuati in Belgio da un gruppo di studiosi riservato interessato ad alcune applicazioni "trascendenti" della matematica...

Abbiamo avuto la fortuna di rintracciare le relazioni originali. Nel libro ne forniamo alcune immagini in bianco e nero, mentre qui ne proponiamo due a colori.